Traduzioni NELLE Malattie rare

Traduzioni nelle malattie rare

Qual è il ruolo delle traduzioni nelle malattie rare?

Solo di recente, all’incirca nell’ultimo ventennio, le malattie rare sono state riconosciute come una priorità di salute pubblica e hanno quindi iniziato a essere oggetto di politiche e di interventi regolatori a livello internazionale e tema di interesse per aziende farmaceutiche, ricercatori, clinici, media e, più in generale, per l’opinione pubblica. Questo anche grazie all’azione di advocacy, lobbying e sensibilizzazione e diffusione delle conoscenze portato avanti da numerose associazioni di pazienti, federazioni, fondazioni e network di respiro internazionale quali Telethon, EURORDIS e Orphanet e di portata nazionale, come UNIAMO in Italia.

Ad accendere i riflettori sulle malattie rare è stata la presa di coscienza che, sebbene considerate singolarmente esse colpiscano un numero esiguo di persone (da poche unità a un massimo di 1 persona su 2.000), solo nell’Unione europea, le 5.000-8.000 malattie rare attualmente identificate e il cui numero è in costante aumento colpiscono complessivamente il 6-8 per cento della popolazione, ossia da 27 a 36 milioni di persone.


Tradurre la documentazione in lingua inglese disponibile sulle malattie rare è di enorme importanza in quanto consente di rendere accessibili a molte più persone che ne soffrono contenuti che sarebbero altrimenti loro preclusi a causa di barriere di tipo linguistico.

Spesso sono disponibili materiali scritti appositamente per un pubblico di non addetti ai lavori, ma il più delle volte anche questi sono in lingua inglese e quindi non del tutto comprensibili per i pazienti.

Sarebbe pertanto importante poter disporre di risorse ad hoc da destinare alla traduzione nel campo delle malattie rare, perché il materiale attualmente disponibile è davvero esiguo.

 

L’importanza della formazione continua

Perché la formazione continua è così importante per il traduttore specializzato nel campo delle malattie rare e dei farmaci orfani?

La risposta è semplice e scaturisce da quanto osservato sopra: le malattie rare rappresentano una tematica giovane e pertanto con infinite possibilità di sviluppo e nella quale il lessico e le categorie concettuali non sono ancora consolidate.

Compito del traduttore è pertanto quello di seguire con attenzione l’evoluzione sia contenutistica sia terminologica che certamente si avrà nei prossimi anni.

E ciò è possibile solo con la formazione continua, e nello specifico con la partecipazione a workshop, seminari e convegni attraverso i quali mantenersi costantemente aggiornati sugli importanti cambiamenti in atto e su quelli all’orizzonte.

 

L’importanza di tradurre SOLO ciò che si conosce

Il contesto delle malattie rare è caratterizzato da un alto grado di complessità, che non deriva soltanto dalla loro numerosità e varietà, ma anche dai diversi attori (istituzioni, aziende, medici, ricercatori, pazienti) e ambiti coinvolti (diagnosi, ricerca, cura, assistenza) e dagli scenari normativo-regolatori, politici, organizzativi ed etici.

Solo un traduttore che conosca in modo approfondito questa realtà in divenire può comprendere esattamente il significato e le implicazioni di un termine o di una affermazione senza correre il rischio di pericolosi fraintendimenti.

 

C’è altro?

Naturalmente, last but not least, c’è lo stretto rapporto di collaborazione con il committente, che consente il proficuo scambio di know-how e di esperienze e un efficiente problem-solving.

Questo perché non ci consideriamo solo un vostro fornitore di servizi, ma piuttosto un vostro partner con il quale raggiungere i vostri importanti obiettivi!

PHARMATRAD TRADUZIONI MEDICHE, FARMACEUTICHE, SCIENTIFICHE. Taduttore medico scientifico: ricerca clinica, malattie rare, studi clinici, italiano, inglese

Ricerca clinica

In un settore come quello medico e della sperimentazione, una singola parola può fare la differenza. Ecco perché nel nostro lavoro facciamo costante e attento riferimento a risorse ufficiali, quali MedDRA, gli Standard Terms dell’EDQM, la classificazione ICD dell’OMS, e alla documentazione ufficiale di EMA, AIFA e di altre istituzioni.

PHARMATRAD TRADUZIONI MEDICHE, FARMACEUTICHE, SCIENTIFICHE. Taduttore medico scientifico: ricerca clinica, malattie rare, studi clinici, italiano, inglese

Malattie rare

Le malattie rare rappresentano una tematica giovane e pertanto con infinite possibilità di sviluppo e nella quale il lessico e le categorie concettuali non sono ancora consolidate. Compito del traduttore è pertanto quello di seguire con attenzione l’evoluzione sia contenutistica sia terminologica che certamente si avrà nei prossimi anni.

PHARMATRAD TRADUZIONI MEDICHE, FARMACEUTICHE, SCIENTIFICHE. Taduttore medico scientifico: ricerca clinica, malattie rare, studi clinici, italiano, inglese

Dispositivi medici

La conoscenza dettagliata di normative, regolamenti e disposizioni, nonché di indicazioni e istruzioni del produttore, costituisce un elemento fondamentale per un traduttore perché deve veicolare il funzionamento dei dispositivi da una lingua a un’altra in modo chiaro, corretto e comprensibile al fine di ridurre al minimo eventuali rischi derivanti dall’utilizzo di tali unità.